ISTRUZIONE POLITECNICA

3:ISTRUZIONE POLITECNICA

  L’ISTRUZIONE TECNICA  non è nata con l’intento esclusivo di produrre un personale  addestrato a svolgere una delle tante attività necessarie alla moderna società industriale, interessata ad appropriarsi dei metodi sviluppati dalla scienza e servirsene per i suoi scopi. Alla sua origine c’è invece un pensiero formativo più generale,prima di  natura religiosa e poi politica.In altre parole, al sorgere dell’istruzione tecnica si sentiva meno il bisogno di un personale competente a svolgere compiti esecutivi particolari che a comprendere la reale natura e le potenzialità di un simile nuovo genere di istruzione istituzionale in merito alla formazione dell’uomo e del cittadino. L’istruzione tecnica nasce quindi come ISTRUZIONE POLITECNICA(E’COLE POLYTECHNIQUE)penetrazione di conoscenze scientifiche in attività artigianali, in precedenza condotte sotto il segno dell’empiria, ma il tutto finalizzato alla risoluzione dei problemi economici e politici quali il nuovo stato uscito dalla RIVOLUZIONE FRANCESE  e circondato da nemici era chiamato a risolvere. L’istruzione politecnica comprende dunque da una parte lo studio delle discipline teoriche  e sperimentali di base(tanto per intenderci, matematica, meccanica, fisica,chimica,ecc.), dall’altra la loro utilizzazione nelle intraprese pratiche dove la valorizzazione delle competenze avveniva all’interno dei nuovi complessi d’azione sociale. In buona sostanza, all’inizio dell’era tecnologica le attenzioni non si concentravano sui particolarismi dei mestieri e delle arti, in sé cognizioni di valore empirico, o sulla conoscenza di astratte POSSIBILITA’ TECNICHE , bensì  su una loro sintesi capace di valorizzare in una formazione efficace, bisogni storici, mezzi particolari e conoscenze teoriche,astratte. L’istruzione politecnica viene concepita dai fondatori dell’École Polytechnique con l’intento di mettere le nuove scienze e tecniche al servizio dello Stato Repubblicano in lotta con i  nemici interni ed esterni. I successi ottenuti con l’impiego sistematico dei risultati della scienza in questa sfera (azioni di stato) costituirono un potente stimolo alla sviluppo scientifico in generale e al trasferimento dei risultati del progresso tecnologico anche nel campo più strettamente economico, in quelle intraprese industriali private che all’inizio dell’800 stavano prendendo uno sviluppo imponente.

 

Bibliografia

E.Ashby:L’istruzione per un’era tecnologica,in c.Singer ed al.:Storia della tecnologia,vol.5,1994,Torino

D.Layton:L’istruzione nei paesi industrializzati, in ibidem,vol.6,1994,Torino

Ubaldo Sanzo:Alle origini dell’École Polytechnique,Arché,Rivista di filosofia, vol.IV,2002

Michele Dal Lago:La combinazione di lavoro produttivo e istruzione in Marx, CQIA Rivista,Marzo 2011

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